Renzi: fosse per me abolirei l’ordine dei giornalisti
Lo scontro Conferenza stampa con litigio sulla 'schiavitù' dei precari. Il presidente della categoria: una superficialità imbarazzante
Lo scontro Conferenza stampa con litigio sulla 'schiavitù' dei precari. Il presidente della categoria: una superficialità imbarazzante
«C’è una schiavitù codificata in contratti. 4920 euro l’anno è quanto vale nel civile Nord-est il lavoro giornalistico senza limiti di tempo e impegno. Al sud è peggio. È un’emergenza democratica, il governo non dia denari agli editori che non pagano dignitosamente i giornalisti». Tema scottante, Enzo Jacopino, presidente dell’Ordine dei giornalisti e ieri maestro cerimoniere della conferenza del premier, usa termini forti. Dura la risposta di Renzi: «Non credo che ci sia schiavitù in Italia. La mia posizione sull’ordine è nota: sarei per abolirlo». Amaro il giornalista: «Premier di superficialità imbarazzante, non vuole discutere con gli editori, è già in campagna elettorale
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