L’oro di Moscovici non cancella l’affondo del Financial Times contro le riforme costituzionali del Pd che spingono verso il nulla. Una logica c’è nella giravolta del foglio della finanza che denuncia in Renzi il vero destabilizzatore. Il capitale adora chi elimina la traccia residua dei nemici di classe. Ma, ancor più, predilige il politico che garantisce un lavoro di semplificazione liberista fatto con destrezza, e cioè nella conservazione di un ordine minimo, senza di cui gli affari languono. Il pasticciaccio di un premier che, in nome della stabilità, produce emergenze continue non è perciò gradito. Contestando l’asserzione di Carl Schmitt,...