IE pensare che, dopo la vittoria di Elly Schlein, i due giuravano di avere davanti «praterie» di voti in uscita dal Pd. E invece niente: dopo la disastrosa performance alle regionali del Friuli (2,7%, fuori dal consiglio), tra Calenda e Renzi è già aria di divorzio. Rumoroso e livoroso, come nello stile dei due personaggi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la scelta di Renzi di accettare la direzione del Riformista. Una decisione comunicata al partner poche ore prima dell’annuncio ufficiale, una settimana fa, seguito da una scomunica del capo di Azione: «Bisogna stare attenti a...