A come apprendimento, C come comune, e come Conoscenza, F come femminismo, M come mutuo soccorso, S come social. Sono alcune delle 14 voci che rileggono altrettante parole per ridare senso ad alcune vecchie parole della sinistra e definirne altre, nuove e meno battute. Insomma, è un vocabolario minimo della sinistra quello contenuto in Reload, Glossario minimo di rigenerazione politica (Bordeaux edizioni, 143 pagine, 12 euro). Un gruppo di autori di generazioni e storie politiche diverse  (per dire: Amedeo Ciaccheri, il giovane presidente del municipio 8 di Roma ma anche Livia Turco, ex ministra e femminista storica, e Franco Giordano, ex segretario del Prc) uniti nello sforzo per provare a tracciare, parola per parola, tappa per tappa, un tracciato di un progetto politico che provi a combattere la frammentazione a sinistra e l’irrilevanza, prima che non ci sia più niente da mettere insieme e che il bipolarismo sia quello tra nazionalisti e populisti. Sono voci  che si incrociano e che provano a ricucire i pezzi lacerati di tessuti diversi, sconfitte diverse – ma anche qualche vittoria – scansando le macerie della sinistra e concentrandosi sulla possibilità di ricostruzione.

Com’è dichiarato e facilmente comprensibile, tutta l’operazione nasce al lato sinistro di Piazza Grande, la rete che lavora alla vittoria di Nicola Zingaretti alle primarie dell’ormai vicinissimo 3 marzo. E che domenica scorsa si è riunita in una sala romana, dove ha battuto un colpo anche Giuliano Pisapia, padre – sconfitto – di un tentativo di ricucitura a sinistra.

“L’obiettivo è quello di buttare nella mischia le parole non dette o quelle mal pronunciate” scrive nell’introduzione Massimiliano Smeriglio, vice di Zingaretti alla regione Lazio e suo ‘braccio sinistro’ nella corsa alle primarie, “provando a far uscire la discussione dal tatticismo, dalla polemica e dalla ginnastica sterile delle alleanze”, “Cambiare l’ordine del discorso significa questo, aprire una grande stagione di partecipazione per evitare che la profezia su un paese nvcattivito e destrinato al declino si avveri”, “Abbiamo il dovere di dare forza e di raccontare un’Italia migliore di quella che Salvini manda in scena ogni giorno”. Reload potrà essere anche utile dopo le primarie per misurare lo stato di avanzamento del programma del nuovo centrosinistra.

Gli altri autori sono Marta Bonafoni, Silvano Falocco, Francesco Ferrara, Massimiliano Fiorucci, Marco Furfaro, Giulia Lorenzon, Enrico Parisio, Gianluca Peciola, Anita Pirovano, Maria Pia Pizzolante, Enrico Sitta. La prima presentazione del volumetto sarà giovedì 28 alla Villetta (via Francesco Passino, ore 18), storica sede della sinistra del quartiere romano di Garbatella.