Un’altra interminabile giornata di riunioni tra Conte e i partiti di maggioranza partorisce l’ennesima mediazione. Il premier, restio anche solo a parlare di lockdown, alla fine ha parzialmente ceduto al pressing del Pd e del ministro della Salute Speranza: e così il piano per Natale non si limiterà a dei «ritocchi» alle norme già previste (come aveva annunciato martedì), ma conterrà un «rinforzo» delle chiusure «per non essere sopraffatti dalla terza ondata». CONTE PER TUTTA LA GIORNATA ha tentato di evitare un lungo lockdown nazionale dal 24 dicembre al 6 gennaio, o addirittura dal 19, come hanno chiesto i ministri...