Per molti anni Donizetti e Bergamo hanno vissuto, salvo sporadiche iniziative, quasi da separati in casa. Il nuovo corso del Festival Donizetti sembra aver cambiato le cose: la stagione in corso, in cui il direttore artistico Francesco Micheli ha messo a frutto la vitalissima esperienza maturata allo Sferisterio di Macerata, sembra aver coinvolto la città in modo efficace. Com’è giusto per un vero festival, la stagione si incardina su alcune proposte rare, di cui il catalogo di Donizetti abbonda, benché non tutte vantino il livello dei suoi capolavori. C’era attesa per la riproposizione di Rosmonda d’Inghilterra, anticipata nell’ascolto nelle recite...