«All’Italia servono circa 1,7 milioni di nuovi posti di lavoro per riportare il tasso di occupazione ai livelli pre-crisi». La stima è dell’Ilo, l’organizzazione internazionale del lavoro, che nel «Rapporto sul mondo del lavoro 2013» ha sommato gli impieghi persi negli ultimi anni e l’aumento della popolazione in età attiva rispetto al periodo pre-crisi. Ma l’agenzia che fa capo all’Onu non ha dato solo numeri: ha anche giudicato alcune riforme già fatte, come quella Fornero, e alcune da farsi – come quella del nuovo ministro, Enrico Giovannini – bocciando in particolare il progetto della «staffetta intergenerazionale», che vorrebbe recuperare posti...