Le intersezioni fra visualità e visionarietà annodano i fili dei saggi raccolti in Femminismi Futuri, a cura di Lidia Curti, con Marina Vitale e Antonia Anna Ferrante (Iacobelli Editore, pp. 215, euro 18). In un’ottica femminista, prima ancora di cosa aspettare, che visione adoperare adesso diventa fondamentale. I futuri si costruiscono a partire da come scegliamo di vedere ciò che vediamo. LE SCRITTURE contenute nel volume problematizzano la trasparenza e ci posizionano, materialmente e per relazioni, dentro ciò che osserviamo ora, invitandoci a non cedere alle lusinghe dei fatti e dei dati. Sono i corpi a radicare e muovere lo...