Entro una settimana» verrà trovata una soluzione all’emergenza dei migranti accampati all’esterno del centro Baobab di via Cupa a Roma. Ad affermarlo è stata ieri la sindaca di Virginia Raggi al termine di una riunione in prefettura con il prefetto della capitale Paola Basilone. Nell’incontro si è discusso anche della possibilità di trasferire fuori città i migranti, senza però prendere alcuna decisione. «Per strada non possono stare, non è una situazione dignitosa né tollerabile per loro, è disumano» ha detto Raggi, per la quale «si sta creando un problema di ordine pubblico perché i residenti sono inferociti». Sono circa 400 i migranti, in maggioranza eritrei, che oggi giorno trovano pasti caldi, vestiti puliti e assistenza medica al centro Baobab, grazie al lavoro dei volontari e dei medici dell’associazione Medu. Il tutto senza suscitare alcun problema tra i residenti, nonostante quello che dice la neo-sindaca. Un’assistenza garantita finora senza alcun aiuto da parte del Campidoglio gestito dal prefetto Tronca. Oggi si terrà un nuovo incontro tra i volontari e il nuovo assessore alle politiche sociali Laura Baldassarre. L’ipotesi fatta dalla Raggi di trasferire fuori Roma i migranti, non convince però i volontari impegnati nel centro. «Quello che il sindaco sembra non capire – affermano – è che noi ci occupiamo di migranti in transito che si fermano una o due notti a Roma. La ricollocazione sul territorio c’entra, ma solo in parte».