«In Francia e in tutti i Paesi del mondo dove abbiamo presentato L’ultima ora sono stati proprio i più giovani a premiarci» dice Sébastien Marnier del suo film che invece in Italia – dove ha debuttato lo scorso autunno nella sezione Sconfini del Festival di Venezia – esce con un divieto ai minori di 14 anni. Nonostante sia un film proprio incentrato sui più giovani e – aggiunge il regista – «a loro indirizzato». Perché ha deciso di adattare il romanzo omonimo di Christophe Dufossé ? Quando è uscito, nel 2002, ha riscosso un grande successo, più di un amico...