Una vera apartheid. Creata da Quota 100 fra lavoratori privati e lavoratori pubblici. La bozza del decreto che andrà a giorni in consiglio dei ministri così – come le anticipazioni del sottosegretario Claudio Durigon – conferma il diverso trattamento per i dipendenti pubblici. Con particolare acrimonia rispetto ai docenti di scuola, università e alta formazione. Se è vero che buona parte – 140mila sencondo le stime, circa la metà del totale – della potenziale platea dell’anticipo pensionistico è composta da lavoratori pubblici che tendenzialmente meno soffrono della discontinuità lavorativa e possono raggiungere i famosi 38 anni di contributi, il contrappasso...