Leggendo Il misterioso zoppicare dell’uomo. Indeterminazione umana, democrazia, autorità e libertà (Meltemi, 2020, pp. 346) di Claudio Bazzocchi, vengono in mente le parole che Franco Fortini scrisse nel 1968 su Quaderni piacentini, poi depositate in Questioni di frontiera (1977): in un tempo che rischia di scambiare «autoritarismo con autorità», bisogna ribadire che quest’ultima si dà «nella misura di cui tra due momenti della medesima persona, due persone diverse, due pensieri, due gruppi umani si realizza un consenso circa un ordine di valori che stabilisca necessariamente un più o meno, un ordine di precedenza e di rilevanza; quindi la guida di...