Non era facile guidare il lettore negli itinerari di una forma discorsiva che, con il nome di Ideologia, accompagna la nostra modernità da più di due secoli; un discorso che ha prodotto, anche solo come riflessione sulle sue forme, una letteratura teorica e politica sterminata. Carlo Galli, in un breve, ma nello stesso tempo densissimo e compatto volumetto (Ideologia, il Mulino, pp.168, euro 13), sembra essere riuscito nell’intento. L’autore, nonostante l’impianto prevalentemente teorico del suo modello argomentativo, non ne resta prigioniero. «L’inizio è sempre un movimento sociale reale», afferma, e, sulla base di questa constatazione, il pur indispensabile strumento teorico...