Nella piccola o grande galassia dei libri dedicati agli oggetti, o alle cose, è comparso un nuovo puntino luminoso. Durante il Novecento questi ammassi stellari sembrano essersi formati coi più vari accenti e nelle più varie composizioni, dal surrealismo bretoniano alle visioni del quotidiano crepuscolare alle poetiche del ready made o dell’objet trouvé, e nei più vari campi di indagine umanistica (dalla sociologia alla semiotica) e scientifica (dallo studio della materia alla tecnologia); ha interessato tanto gli economisti quanto gli antropologi, aveva impegnato le preoccupazioni della sfera religiosa e morale così come quella dei filosofi, per non dire di campi...