«Interpreto il nobil giuoco come una permanente ispirazione per il mio cammino nelle umane vicende e per il perfezionamento della mia anima, per il conseguimento della purezza e la ricerca della Verità. Tuttavia, vi è un continuo scambio fra le cose del creato e le cose umane, e ciascuna di queste si riflette permanentemente nelle altre. Per questo, sebbene cerchi queste cose sulla scacchiera, a loro volta queste stesse cose, nella loro evoluzione di vita, nutriranno la mia ricerca sugli scacchi e permetteranno il conseguimento del mio obiettivo finale…l’unione dell’individuo con l’universo, e la comprensione della vera sostanza dell’uomo nell’ambito...