Nella notte tra il 3 e il 4 giugno 1989, l’esercito popolare cinese represse con la violenza dei carri armati la protesta di massa che dal 26 aprile e per iniziativa degli studenti che volevano celebrare la morte dell’ex segretario del Partito comunista Hu Yaobang, si era insediata e manifestava ormai da settimane sulla piazza Tian An men. Fu un bagno di sangue, quello dei giovani studenti che avevano dato il via alla protesta, ma alla fine la maggior parte delle vittime furono gli operai – le fonti ufficiali parlarono di 300 morti, ma altre fonti, sia interne che esterne,...