Avrebbero speso 20.000 euro per chiedere al professor Capotosti, un’ autorità nel campo del diritto costituzionale, un «parere pro veritate» per sottrarsi agli obblighi della legge sulla trasparenza e per la lotta alla corruzione nelle pubbliche amministrazioni. Costoro sono i presidenti degli ordini dei medici, dei farmacisti e dei collegi professionali degli infermieri, cioè i presidenti dei più grandi enti pubblici non economici del paese, e tutti e tre senatori della Repubblica. Chi ha materialmente commissionato questo parere è stato il Cup (Comitato unitario permanente degli ordini e collegi professionali) di cui i nostri presidenti/senatori sono i più grossi azionisti....