Un testo che è stato famosissimo e super rappresentato una ventina d’anni fa, poi caduto in un limbo della memoria, da cui riemerge ora ad opera di Valter Malosti che ne è riduttore, regista e interprete, a fianco di Laura Marinoni. È Quartet (al Piccolo Eliseo fino all’1 marzo) di Heiner Müller, riscrittura crudele e piuttosto «politica» di un romanzo anch’esso famoso, Le relazioni pericolose di Choderlos de Laclos – che negli ultimi decenni ha avuto anche tre, più o meno fedeli, versioni cinematografiche (Stephen Frears, Milos Forman, e primo Roger Vadim). A quel testo quasi sacro del ’700 francese,...