Dopo travagliata gestazione, lo scorso 24 agosto 2022 l’Assemblea Generale Straordinaria dell’ICOM ha finalmente dato alla luce una nuova definizione di «museo». Tra le ragioni di questo aggiornamento semantico c’era l’esigenza da più parti condivisa di esplicitare la natura politica dell’istituzione museale. Nel 2019 Jette Sandahl, presidente della commissione incaricata della revisione, spiegava che il museo non può pretendere di essere neutrale di fronte alle grandi questioni sociali e politiche della realtà di cui fa parte, perché così si sottrae alle proprie responsabilità. L’idea è stata rilanciata da Laura Raicovich nel suo saggio Lo sciopero della cultura Arte e musei...