Seguiamo con profondo dolore l’evoluzione di un immane catastrofe che ha già mietuto tre vittime, raso al suolo attività umane e distrutto una parte significativa di habitat e di ecosistemi forestali, tra i più importanti nell’area euro-mediterranea. Brucia la foresta più a Sud del continente europeo e, con essa, i simboli di quel patrimonio di biodiversità con cui, finalmente, avevamo raccontato al mondo qualcosa di diverso e di unico del nostro Aspromonte. La scellerata azione dei criminali, anche a causa delle caratteristiche climatiche e morfologiche della montagna d’Aspromonte, conferisce al fuoco caratteri parossistici che, come sta accadendo adesso, possono diventare...