E tanto tuonò che alla fine a Mosca piovve. Con uno stringato comunicato, il ministero degli esteri russo ha annunciato l’altro ieri che «dal 1 settembre il personale diplomatico americano in Russia dovrà essere ridotto di 755 unità». È la prima pesantissima risposta alle sanzioni contro la Russia decise la scorsa settimane dal Congresso Usa. Il Washington Post sottolinea che era «dal 1917 che la Russia non prendeva una misura così importante verso gli Usa, quando la sua ambasciata venne chiusa», dimenticando però di ricordare il motivo di quel decreto firmato da Trotsky: la partecipazione diretta dell’esercito americano alla guerra...