Venerdì sera su Rossya 1 è andata in onda la prima mondiale del secondo docufilm sull’Ucraina nato dal sodalizio di Oliver Stone con il regista americano di origine ucraina Igor Lopatonok, già premiato al festival di Taormina. In lotta per l’Ucraina a differenza del precedente Ucraina a fuoco del 2016, gli accenti propagandistici filo-russi cedono il passo a una riflessione ad ampio raggio sulle prospettive del paese slavo. I temi della deindustrializzazione dell’Ucraina, della sua trasformazione in una colonia dei paesi occidentali, dell’accerchiamento della Nato alla Russia, vengono analizzati attraverso uno stringente dialogato con Viktor Mednecyuk già braccio destro dell’ex...