Visioni

Pupe, alcol e swing: le notti dell’irresistibile Fred

Pupe, alcol e swing: le notti dell’irresistibile FredFred Buscaglione

Note sparse Un box di cinque dischi per raccontare la storia musicale di Buscaglione, con omaggi, rarità e riletture

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 marzo 2020

Il suo arrivo, nello stantio scenario musicale italiano degli anni ’50, è come un uragano. Una presenza sul palco forte e un repertorio che ingloba gli stilemi del jazz, fiati su atmosfere irresistibili e testi popolati di personaggi borderline: pupe fascinose, gangster, fumo, alcol e pistole. Storie mutuate dai libri di Damon Runyon che Fred assorbe voracemente. È successo, clamoroso, interrotto da un tragico incidente in una mattina romana di febbraio. Una preziosa raccolta in cinque cd ne ripercorre la carriera (da Che bambola e Love in Portofino) aggiungendo nel quarto disco un tributo postumo pubblicato dalla Cetra nel 1960 (con voce narrante di Leo Chiosso, il paroliere piemontese aveva conosciuto Fred sentendolo suonare in un locale e tra i due era nata subito la scintilla) e un quinto – denominato «special guests» – dove trovano spazio cover fra gli altri di Brunori Sas, Paolo Benvegnù, Ornella Vanoni, Mina.

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