Il processo di primo grado che vede alla sbarra gli attivisti che si sono opposti alla costruzione del gasdotto Tap si è concluso con una marea di condanne. E’ un’azione giudiziaria massiva quella messa in campo contro le mobilitazioni che hanno attraversato il Salento destinatario suo malgrado dell’approdo della gigantesca infrastruttura energetica destinata a trasportare il gas dall’Azerbaijan all’Europa passando per l’Italia e osteggiata per la sua pericolosità e inutilità; 78 capi di accusa, quasi 100 imputati e 3 distinti procedimenti per reati quali danneggiamenti, resistenze, violazioni di divieti, oltraggi e manifestazioni non autorizzate. I fatti si riferiscono a quanto...