L’umano è un’essenza separata o una modulata condizione della natura, come pare suggerire il titolo del libro di Francesco Codello, La condizione umana nel pensiero libertario (elèuthera, pp. 339, euro 16)? Questa domanda in particolare attraversa la filosofia libertaria e anarchica, caratterizzata dalla ricerca dell’emancipazione politica dallo Stato. Diverse sono le direzioni che l’anarchismo segue a tale scopo. Verso una socialità anti-individualista (Proudhon); o al contrario verso un individualismo che rasenta il solipsismo (Stirner); verso uno stato di natura che riabilita anche il primitivismo (Zerder); oppure verso soluzioni volontaristiche che costruiscono, più che liberare, la società senza Stato (Malatesta). Cruciale...