Dopo l’Inps, anche Confindustria corre a soccorso del governo nella battaglia per dare forza ad una ripresa che ancora non si vede. Sono passate infatti solo cinque ore fra la divulgazione dell’Istat sui dati della produzione industriale di aprile (assai negativi) e la previsione del Centro studi confindustria su quelli di maggio (positivi). La doccia fredda per il governo Renzi è arrivata puntuale alle 10 di mattina quando l’istituto di statistica ha certificato un pesante meno 0,3 per cento rispetto a marzo. Dopo i risultati positivi di febbraio e marzo, ci sono diminuzioni marcate per le industrie tessili, di abbigliamento,...