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Primarie Emilia Romagna, lo sfogo di Richetti

Primarie Emilia Romagna, lo sfogo di RichettiMatteo Richetti

«Prendo atto, come prendono atto tutti, che in queste ore tutto il gruppo dirigente del partito si sta oggettivamente compattando e a me dispiace perché noi abbiamo messo in campo […]

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 3 settembre 2014

«Prendo atto, come prendono atto tutti, che in queste ore tutto il gruppo dirigente del partito si sta oggettivamente compattando e a me dispiace perché noi abbiamo messo in campo alcune proposte, abbiamo parlato di sanità, di innovazione, di imprese, di formazione e di welfare. Stefano presenterà le sue nei prossimi giorni e prima ancora che possa esserci un confronto di idee c’è già un posizionamento preventivo». Così Matteo Richetti, renziano candidatosi alle primarie del centrosinistra per la candidatura a presidente dell’Emila Romagna. Il deputato si rammarica per il sostegno che il Pd emiliano – lettiani compresi, almeno è questo l’orientamento prevalente – sta invece dando appunto a «Stefano», cioè Bonaccini, renzianissimo, responsabile enti locali nella segretaria nazionale del Pd. E Richetti, in un’intervista a a Radio Città del Capo, lamenta anche: «Vuol dire che qualcuno si ritiene maggiormente appartenente a una comunità politica e qualcun altro ormai da tempo viene considerato un po’ ai margini». Risponde, via twitter, Stefano Bonaccini: «La maggioranza dei sindaci dell’Emilia Romagna mi sosterrà alle primarie. Sono apparato anche loro che son stati eletti dai cittadini?».

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