Sono tempi strani i nostri: se si parla in difesa della Costituzione si rischia di essere considerati «conservatori»; se ci si permette di criticare le riforme costituzionali, che possono essere peggiorative, si viene accusati di avere dei “preconcetti ideologici”. Persino l’antifascismo è diventato un “pregiudizio”. Per sfuggire a tutto ciò proviamo allora a svolgere alcune considerazioni di carattere rigorosamente empirico, dati di fatto difficilmente contestabili. In questa prospettiva dovremmo partire da quanto è stato esplicitamente scritto nei programmi elettorali, oltre ad essere orgogliosamente rivendicato all’unisono da tutti i leader dei partiti della pur composita coalizione di destra che si accinge...