Una riforma fiscale e un piano di stimolo per riattivare l’economia: sono alcune delle proposte contenute nel programma economico del partito degli «indignados» Podemos, che la formazione della sinistra radicale spagnola ha presentato ieri.

Fra le misure, la possibilità di ritirare la licenza bancaria agli enti finanziari con condanne definitive per riciclaggio di denaro ed evasione fiscale e una nuova tassa per le banche che registrano utili superiori ai 5 miliardi di euro. Il ritiro della licenza di operare come banche è previsto anche per gli enti che operano in paradisi fiscali direttamente o attraverso filiali.

Il programma, se attuato, convertirebbe la legislazione spagnola nella più rigida in questioni bancarie, anche più di quella prevista da Syriza in Grecia.

Fra le proposte economiche, anche una riduzione dell’Iva e un aumento delle imposte per le grandi imprese intorno al 5%, per drenare 13 miliardi di euro in più l’anno, oltre al divieto di condono fiscale e a un aumento degli organici degli ispettori dell’Amministrazione tributaria.