Pregano, lo faranno anche questa mattina, ma non si rassegnano i palestinesi e i religiosi cristiani della zona di Beit Jala che due giorni fa hanno visto ripresentarsi a Bir Onah, nella Valle di Cremisan, i bulldozer inviati dall’Esercito israeliano a spianare le loro terre attraverso le quali passerà un nuovo tratto del Muro. I primi devastanti effetti si sono già visti. 55 alberi d’olivo sono stati sradicati dalle ruspe. I pesanti automezzi si sono fermati solo di fronte alla mobilitazione delle comunità locali e di alcuni sacerdoti. Come padre Mario Cornioli, del Patriarcato latino. «Le ruspe sono arrivate a...