Più che un remake, sembra una parodia involontaria di Apocalypse now. I nostri sono infatti in zona Vietnam al momento della fuga statunitense al comando dell’irriducibile e tronfio guerrafondaio colonnello Packard (Samuel Jackson). Che viene invitato con la sua squadra di elicotteri a non tornare a casa ma a scortare su un’isola misteriosa una spedizione scientifica voluta dal dottor Randa (John Goodman prosciugato). Insieme a loro, anche lo scavezzacollo Conrad (sic!, Tom Hiddleston) e una fotografa (Brie Larson).

Un manipolo di personaggi, militari e non, che scoprono prima uno scimmione, poi altre gigantesche creature, e si imbattono in un reduce (John C. Reilly) adottato nella giungla da un gruppo di indigeni.

La lancia di fortuna corre sul fiume, la musica è d’epoca, anche le idee sono vecchiotte, salvo spolverate ecopacifiste. Mancano le conigliette di Playboy, in compenso dopo avere saccheggiato Coppola viene riesumata la serie Jurassic, con una spolverata di altre mostruosità che sembra servano a introdurre il sequel in cui il buon re Kong deve confrontarsi con Godzilla.

Uno spreco di interpreti, mezzi, dollari ma qualcuno è convinto si tratti del miglior remake dal 1933. Lo ha scritto Variety, la bibbia dello showbusiness. Anche i sacri testi possono sbagliare.