Con una ciotola di riso che fa da nascondiglio o da conca per navigare e un ago come spada per affrontare il mondo dei «grandi» il minuscolo Issun Boshi (il suo nome significa «alto tre centimetri») se ne va per il mondo, a tentare di crescere nonostante la statura lillipuziana che lo caratterizza. Questo pollicino giapponese, che condivide anche con il Kiriku africano che ci ha fatto conoscere Ocelot nel suo film di animazione, un’intelligenza eccezionale e la capacità di risolvere situazioni che un adulto, con la sua goffaggine e rigidità mentale, non riuscirebbe mai a districare, è un bambino...