«Non siamo stati avvisati». È il grido di dolore che si leva tra gli abitanti di Olbia, la zona più colpita dall’alluvione. Seguito dalle polemiche sull’intempestività dell’allerta e il funzionamento dei soccorsi imputati alla protezione civile. A difendere l’attività del prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione civile, ci ha provato ieri il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando nella sua comunicazione alla camera: era stata segnalata un’elevata criticità che poteva comportare la perdita di vite umane – ha riferito il ministro. È compito del Dipartimento della Protezione civile e delle Regioni – ha ricordato – l’emissione di avvisi e bollettini meteo, sulla base dei quali è responsabilità delle Regioni la predisposizione e la diffusione di messaggi di allerta a livello locale.

«La comunicazione del sistema di allertamento nazionale ha fatto il suo dovere», ha assicurato Gabrielli, che minaccia querele.