Se c’è un tratto del tempo che può rappresentare bene l’atroce insensatezza della guerra è quello che va dal 1 luglio al 18 novembre del 1916. Sono i 141 giorni della cosiddetta battaglia della Somme, nella Francia settentrionale, uno dei più sanguinosi conflitti a fuoco della Grande Guerra e, più in generale, della storia. La contabilità di tale immane mattanza assomma a oltre un milione di vittime: circa 620.000 tra gli Alleati anglo-francesi e più o meno 450.000 tra le file tedesche, con una «media» di quasi 7.600 morti al giorno. Sul piano militare, fra offensive, controffensive, lunghi stalli in...