Di nazionalità britannica. Lee Rigby, 25 anni, fuciliere del secondo battaglione del reggimento reale in missione in Afghanistan nel 2009 e fino a mercoledì una recluta dell’esercito, è stato ucciso a colpi di accetta da due cittadini britannici.

Uno, Michael Adebolajo, 28 anni, nato in Gran Bretagna da una famiglia di immigrati nigeriani, l’altro, Michael Adebowale, ventiduenne, nato in Nigeria e naturalizzato britannico. Londra colpita nella sua multiculturalità e la Corona punita per le sue rinnovate vocazioni «coloniali». Gli 007 di sua maestà arrancano di fronte a due giovani dall’accento locale.

Esclusa la pista nigeriana di Boko Haram, si tenta la via somala e si guarda ad Al-Shabab, anche questo un gruppo islamista africano legato ad Al Qaeda. Ma a 4 giorni dalla furia omicida scatenatasi per le strade del quartiere operaio di Woolwich, sul tavolo solo ipotesi e probabilmente tanti mozziconi di sigarette. Altri due sospetti sono in stato di fermo per concorso in omicidio, un uomo e una donna di 29 anni. Si cerca e probabilmente si spera di imbarcare la pista del complotto locale o internazionale, ma – come ebbe dire una fonte anonima all’analista della Cnn Gloria Borger dopo l’attentato alla maratona di Boston di un mese fa – senza nessuna pista da seguire non può esserci intelligence.

I quartieri londinesi sono stati setacciati palmo a palmo e agenti sono stati sguinzagliati anche nella città di Lincoln. E tutto ciò che ha riempito le testate web nelle scorse ore è stato un video diffuso dal Daily Mirror che riprende la furia di due giovani con le mani insanguinate che si scagliano fieri contro la polizia, per uccidere ancora, prima di essere feriti. I due erano vecchie conoscenze dei servizi di spionaggio nazionale (Mi5) mai considerate una minaccia reale. Errore o leggerezza che sta costando caro ai servizi antiterrorismo, investiti dalle critiche della gente comune e sotto tiro di Cameron che ha annunciato una commissione d’inchiesta parlamentare. Decisione confermata dal Segretario di Stato per le Comunità e il Governo Locale Eric Pickles il quale ha pure aggiunto «quanto sia difficile in una società libera poter controllare tutti».

Fanatismo del terrore dei cosiddetti lupi solitari o nuova strategia del terrore di gruppi strutturati che si nascondono dietro i lone wolves? Per ora, in attesa che si fiuti la pista giusta, ci vengono in mente solo i mulini a vento di Cervantes.