Per firmare bisogna pagare. Tre euro per la firma digitale e altri tre (ma si trova anche a meno) per la marcatura temporale. I promotori degli ultimi referendum – quattro, tutti per cancellare il Green Pass – non hanno fatto a tempo ad attivare la piattaforma gratuita (per i cittadini, ma a carico dei promotori) dove per firmare basta la Spid, l’identità digitale. Si sono mossi tardi, tardissimo considerando che il termine legale per raccogliere 500mila firme è il 30 settembre. Hanno voluto aspettare fino all’ultimo decreto, anche se il ritardo nella pubblicazione di quello sull’obbligo per i lavoratori del...