«L’animazione non è un genere. È un medium. E il passo uno è la forma più pura di animazione perché tra l’artista e il pupazzo non c’è nessun filtro». Con questa dichiarazione d’amore, Guillermo Del Toro ha dato il via alla prima newyorkese del suo Pinocchio, ospitata al Museum of Modern Art dove, il weekend scorso, si è aperta anche un’ampia mostra dedicata all’ultimo film del regista messicano, accompagnata da una retrospettiva dei suoi film e da una carte-blanche. Dopo (tra gli altri) Disney, Comencini, Benigni, Steven Spielberg, Matteo Garrone e, solo qualche mese fa, Robert Zemeckis, Del Toro affronta...