Per chiudere Les enfants du désastre, la sua fortunata trilogia romanzesca sulla Francia tra le due guerre, Pierre Lemaitre non poteva scegliere momento storico più consono alla sua vena ironica e dissacrante che il drôle de guerre, espressione con cui i francesi indicano la fase iniziale del secondo conflitto mondiale, dall’attacco tedesco alla Polonia nel settembre 1939 fino all’invasione del Belgio e dei Paesi Bassi da parte delle truppe hitleriane nel maggio del 1940, quando dopo la dichiarazione di guerra alla Germania, l’esercito francese si mantenne inattivo, attendendo un’offensiva tedesca sulla linea Maginot. Lo specchio delle nostre miserie, ultimo romanzo...