Tra i tanti modelli sonori che hanno agitato la multiforme scena degli stili musicali del terzo millennio c’è anche quello che ha chiuso il cerchio tra le istanze del jazz e quelle del pop-rock, dimostrando però quanto fosse fruttuoso e urgente provarci. Uno degli organici che si è messo più alla prova da questo punto di vista è quello del «classico trio jazz»: piano, basso, batteria. Un organico che nello scorso secolo ha avuto esemplificazioni di memorabile efficacia poetica, basti pensare alle varie declinazioni di questo trio nella biografia professionale del grande Bill Evans, di Art Tatum, Keith Jarrett, Michel...