Ottomila documenti. Una pila di carta di diversi metri di altezza. È la quantità di dossier che i servizi di sicurezza militare – l’ex Sismi, oggi Aise – ha accumulato su fatti attinenti in qualche maniera l’esecuzione del 20 marzo 1994, che colpì Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Una mole di documentazione che è stata «esibita alla commissione parlamentare d’inchiesta presieduta dall’onorevole Taormina», come ha raccontato il generale Adriano Santini il 20 marzo del 2012, durante l’udienza per calunnia nei confronti di Ahmed Alì Rage, detto Gelle. Da quella impressionante pila i consulenti della Camera selezionarono 1500 documenti, riversati negli...