Oscillava ieri sera intorno ai 32 dollari il prezzo del barile di greggio. Un balzo rispetto ai giorni scorsi avvenuto dopo l’accordo raggiunto domenica dai paesi membri dell’Opec+ per un taglio della produzione di 9,7 milioni di barili al giorno – il più ampio mai deciso – che ha messo fine allo scontro tra Arabia saudita e Russia e al crollo delle quotazioni del petrolio innescato dalla pandemia del coronavirus. La risalita si consoliderà? I dubbi non mancano. Goldman Sachs e UBS avevano previsto la scorsa settimana che il Brent sarebbe rimasto basso poiché i tagli comunque risulteranno insufficienti. Più...