I Per capire la rabbia di lavoratori e artisti dello spettacolo che in questi giorni hanno partecipato alle proteste esplose in tutta Italia, basta consultare studi e documenti degli anni scorsi e si scopre facilmente che il Covid s’è abbattuto su un settore mal governato, basato su una estrema frammentazione del lavoro, privo di reali tutele e diritti per la gran parte dei lavoratori. Un settore che fa fatica ad aprirsi a nuove esperienze produttive e distributive, caratterizzato da ingiustizie sul piano dei diritti del lavoro e della libertà espressiva, non può pretendere di realizzare innovazione né grandi idee sul...