Si chiamava Mario Pisani e aveva 73 anni. È lui la vittima più anziana dell’esplosione che martedì ha colpito la centrale idroelettrica di Bargi, nell’appennino bolognese. Viveva a San Marzano di San Giuseppe, piccolo borgo in provincia di Taranto. Gran parte della sua carriera si era svolta in Enel, la stessa che controlla l’impianto del lago di Suviana. Martedì era sul posto inquadrato come consulente, e non più da dipendente. Anche gli altri 11 lavoratori coinvolti non avevano un contratto con la casa madre, ma si trovavano lì tramite ditte appaltatrici. Tra i dispersi c’è anche un lavoratore napoletano di...