Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi Cgil, oggi a Verona parte il vostro congresso dal titolo “L’interesse generale”. In un periodo così complicato, come pensate di rappresentarlo? È la storia della Cgil che ha rappresentato nel tempo il sindacato generale, non solo gli interessi dei suoi iscritti. Come fece Bruno Trentin con il Protocollo sui redditi per far entrare l’Italia in Europa. Come sindacato dei pensionati noi non portiamo avanti una rappresentanza di settore, ma diritti di cittadinanza. La nostra rappresentanza generale è incardinata sull’idea di un nuovo welfare davanti alle trasformazioni epocali che stiamo vivendo: post pandemia, ambiente, tecnologia,...