Guglielmo Epifani ieri ha incontrato Matteo Renzi, dopo che il sindaco ha «benedetto» la corsa di Sergio Chiamparino alla segreteria, come lo stesso presidente della Fondazione San Paolo ha rivelato. Il sindaco di Firenze non ha intenzione di candidarsi al congresso, ma vuole ’pesare’: ieri ha incontrato anche il premier Letta, D’Alema e Franceschini. Quanto a Epifani, il neoleader Pd non sarà al corteo Fiom, domani mattina a Roma (parte da Piazza della Repubblica alle 9 e 30), ma non è escluso che invii un messaggio. Ci sarà invece il suo predecessore in Cgil Cofferati, con Fabrizio Barca, Pippo Civati e una nutrita pattuglia di democratici del no alle larghe intese. E Vendola, Rodotà e la sinistra in tutte le sue sfumature (Ferrero: «Che il governo non trovi i soldi per gli ammortizzatori è vergognoso. Scendiamo in piazza con la Fiom, la cassa in deroga in tempi di crisi nera è una necessità vitale per tantissimi lavoratori»). Non ci sarà Stefano Fassina, abitué delle iniziative delle tute blu ma oggi viceministro: «Nonè utile fare due ruoli nella stessa partita», spiega, ma nei giorni scorsi ha incontrato la Fiom. Intanto piazza San Giovanni è pronta per il ritorno della sinistra. Da Torino e dal Piemonte sono già prenotati 30 pullman.