«Nessuno può dire cosa dà origine a un libro, tantomeno la persona che lo scrive». Ironicamente, Paul Auster indica proprio questa frase (pronunciata dal narratore di un suo romanzo, Leviatano) come potenziale epigrafe per Una vita in parole Dialogo con I. B. Siegumfeldt (traduzione impeccabile di Cristiana Mennella, Einaudi, pp. 252, € 20,00), prezioso volume scaturito da una serie di interviste che il romanziere americano ha rilasciato tra il 2011 e il 2013. Sin dalla prefazione Auster si dice «del tutto incapace» di analizzare criticamente il proprio lavoro, consapevole che «il linguaggio è sempre un’approssimazione del reale» e che quindi,...