«Il tempo stringe», annuncia davanti agli eurodeputati il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni. Perché «con l’avvicinarsi delle elezioni europee e la disattivazione della clausola di salvaguardia, è urgente portare a termine questo dossier e fornire chiarezza alla politica fiscale. Tutti noi conosciamo i limiti delle vecchie regole». Detto fatto. Neanche il tempo di ottenere l’ok dell’Eurocamera, che il nuovo Patto di Stabilità passa già alla fase successiva. Quale sarà la versione finale, lo decideranno i negoziati con i governi dei 27, rappresentati in Consiglio, nel Trilogo iniziato pochi minuti dopo il voto – ma fissato in anticipo – nella...