E la danza continua. È il titolo della 29a edizione del festival MilanOltre, al Teatro Elfo Puccini fino al 7 ottobre con 20 titoli, prime assolute e nazionali. A inaugurare l’evento la talentuosa Virginie Brunelle, che ha aperto il focus dedicato alla danza al femminile del Québec.
A danzare Brunelle comincia a 20 anni, eppure è un fulmine a rivelarsi una delle più vivaci giovani coreografe della danza quebecchese. Il suo sguardo acuto si diverte a esplorare con brio e voracità le relazioni umane, lo scontro tra i sessi, le dinamiche del desiderio: materiale che riversa in scena con l’energia di divertiti corpi contrapposti. Ottimo l’inizio di Foutrement, spettacolo del 2010 (la compagnia nasce nel 2009). Con la danzatrice in mutande e seno nudo che appare d’improvviso al centro della scena, punte classiche ai piedi che battono ostinatamente il pavimento. Su voce e note di Casta diva, la danzatrice è raggiunta dal maschio, fisico robusto, la solleva, la gira, la rivolta, ma poi fugge, giù dal palcoscenico, fuori dalla porta da cui entrano gli spettatori.

La scena si ripete alcune volte, con variazioni di tema: ce lo si aspetta, ma il gioco funziona. Il maschio, Simon-Xavier Lefebvre, è l’unico interprete, le donne sono due, Isabelle Arcand e Claudine Hébert. Il tema è il triangolo amoroso, l’infedeltà, l’innamoramento e il tradimento, raccontato a ritmo focoso con la danza: ironici momenti sado con le danzatrici fasciate da cinture strette sul busto, abbracci e salti all’ultimo respiro, pose a gambe nude, che rimandano all’amplesso. La prima mezz’ora scorre via senza sbavature, poi si dilunga un po’, ma il talento della coreografa c’è e gli interpreti sono da applaudire.

Al festival Brunelle ha presentato anche Complexe des genres, altra felice creazione sugli uomini e le donne. Il focus sul Québec prosegue settimana prossima con tre spettacoli di Marie Chouinard, una qualità di movimento selvaggia e sensuale che in Québec e nel mondo ha fatto scuola. Focus 2 su Michele Di Stefano, Leone d’argento alla Biennale di Venezia: tra i suoi titoli, il 5 prima assoluta di Sub.IV per Roberta Mosca, danzatrice storica di Forsythe. Da non perdere stasera Sopra di me il diluvio di Enzo Cosimi, con la corrosiva Paola Lattanzi: uno dei lavori più potenti della danza italiana degli ultimi anni. Programma completo:www.milanoltre.org