«Impossibilitati dalla quarantena a dare vita dopo diciannove anni all’iniziativa Pigneto quartiere in festa – Giorni di Liberazione, promossa e autogestita da Quell@ del 25 aprile, il comitato di Quartiere invita gli abitanti a rendere omaggio ai ’Ribelli’ che hanno fatto la storia per le strade del Pigneto, portando loro un fiore». Nata dalla collaborazione fra Rigenera- Marco Asilo, la casa ospitale e Quell@ del 25 aprile, oggi dalle 21 alle 23 la liberazione si festeggerà al Pigneto con le home projections sulla facciata di un palazzo di via Braccio da Montone 62, nel quartiere romano. Un’iniziativa che si inserisce nel ciclo di performance di Marco Asilo iniziato lo scorso 14 febbraio con un progetto per i cuori infranti nel giorno di San Valentino, e continuato da allora, dopo il lockdown, in «versione quarantena» con delle proiezioni sulle facciate dei palazzi circostanti.

NEL GIORNO dei festeggiamenti per la liberazione, la serata di proiezioni si intitolerà Passeggiate resistenti: Pigneto quartiere in festa – Giorni di Liberazione, e verranno proiettate proprio le immagini delle passate edizioni della Festa della Liberazione a piazza Nuccitelli-Persiani, e gli scatti inoltrati (entro le 12 di oggi) sulla pagina Facebook del Comitato di Quartiere Pigneto Prenestino o all’indirizzo mail rigeneraroma@gmail.com. Foto che dovranno immortalare l’omaggio reso ai partigiani caduti: «Dopo più di settanta anni – recita il comunicato di Quell@ del 25 Aprile – le vie del Pigneto risuonano ancora delle storie di donne e uomini che hanno contribuito alla Liberazione del quartiere dall’oppressione nazifascista e per questo uccisi, a Mauthausen, alle Fosse Ardeatine, a Forte Bravetta. A via Ascoli Piceno, via Braccio da Montone, via Giovenale, via Romanello da Forlì, il giardino Galafati fuori la Scuola Toti, si trovano solo alcuni dei civici del quartiere che ricordano con una epigrafe o un’insegna biografica l’impegno e la ribellione di Antonio Atzori, Angelo Galafati, Ferdinando Persiani e Fernando Nuccitelli ed altri, durante il ventennio fascista. Queste passeggiate partigiane personali daranno vita tutte insieme ad un’iniziativa collettiva che sarà il contributo del quartiere ad una nuova liberazione per il benessere».

Il progetto Marco Asilo – che continua ogni venerdì e domenica – è curato dall’artista Marco G. Ferrari, dal filmmaker Lyric de la Cruz e dalla docente Donatella Della Ratta.