I toni sono sorvegliati, i precedenti consigliano cautela, del futuro del governo non c’è certezza. Neanche della legge elettorale. E tuttavia, dopo il rincuorante esito della lista Coraggiosa al voto emiliano (3,7 per cento) e la smagliante raccolta di voti della candidata Elly Schlein (22.098 voti), l’area a sinistra del Pd può riprendere fiato e tentare un percorso di confluenza nazionale. Lo farà oggi nel cuore della Capitale, al Roma Eventi di via Alibert, in un’intera giornata di lavori (dalle 10 alle 17), durante l’assemblea nazionale aperta «Un mondo giusto ha un cuore Rosso e Verde» che dichiara l’intenzione di «voltare pagina in Italia e nella sinistra del nostro paese».

Padroni di casa quelli e quelle di Sinistra italiana, impegnati in congresso. Il segretario Nicola Fratoianni è dimissionario da giugno scorso, dopo la sconfitta della lista «La Sinistra» alle europee e la separazione da Rifondazione comunista, stavolta definitiva, forse, dopo anni di riunioni e riseparazioni. Si torna alle alleanze con il centrosinistra che verrà. Anche se per l’ufficialità bisogna aspettare il congresso.

Intanto la giornata di oggi, preparata da alcune partecipati incontri territoriali (Cagliari, Sassari, Roma) è già la pratica di una confluenza fra forze e personalità dell’area rosso-verde all’immediata sinistra del Pd, quelle disponibili a fare fronte contro il pericolo dell’onda nera nazionalista. Tutti insieme, ed eventualmente – dipenderà dalla legge elettorale – anche con il Pd di Nicola Zingaretti, a sua volta occupato in una operazione di «apertura» del proprio partito, al quale ha già invitato gli ex di Art.1.
Sterminato l’elenco degli invitati. Fra gli altri il sociologo De Masi, il sindaco di Napoli De Magistris (videocollegato), il dem Cuperlo, il ministro Speranza, il filoso Michele Prospero, Nichi Vendola, la storica fondatrice del manifesto Luciana Castellina e l’attuale direttrice Norma Rangeri.

Ma da tenere d’occhio è il filo di un dialogo di un pacchetto di mischia di giovani, per lo più amministratori, di provenienze diverse, ben oltre la réunion della vecchia Sel. Compongono una possibile nuova prima fila di un’area civica ecologista e di sinistra, una sorta di «Coraggiosa» nazionale. Fra gli altri: Massimo Zedda, attuale capo dell’opposizione alla regione Sardegna, il presidente del municipio 8 di Roma Amedeo Ciaccheri, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, il consigliere torinese Marco Grimaldi, la consigliera della lista civica milanese Anita Pirovano, il sottosegretario Peppe De Cristoforo, l’ex ministro Lorenzo Fioramonti, l’eurodeputato Massimiliano Smeriglio, tra i primi tessitori della rete nazionale con lo stesso Fratoianni. E naturalmente Elly Schlein, appena nominata vicepresidente dell’Emilia Romagna. d.p.